Le auto si giudicano sempre guidandole, va da sè. Però per avere una cognizione delle caratteristiche di questa Giulia QV ti riporto un confronto con la migliore della categoria: l'M3.
MOTORE - Per entrambe: 3.0, 6 cilindri in alluminio (in linea per BMW, V90° per ALFA), iniezione diretta, biturbo, 24v, doppio variatore di fase.
M3 ha di sicuro, S&S, pompa olio a cilindrata variabile e servizi on-demand. Su Giulia ci si aspettano gli stessi sistemi dato che sono già presenti sui motori Maserati e sui Multijet.
BMW ha in più il Valvetronic, mentre il Multiair ancora non si vede sui motori più potenti, ALFA sfrutta lo scavenging ed ha i CILINDRI DISATTIVABILI.
Giulia ha 510Cv e 600Nm, contro i 431Cv e 550Nm di M3.
PESO - M3 pesa 1520kg DIN (1595 EU), Giulia 1525kg (probabilmente DIN, distribuzione 50 - 50). I 5kg sono giustificabili dalla maggiore potenza e da qualche cm in più, e sono compensati dal notevole rapporto peso/potenza di 2,99kg/Cv!
BMW usa polimeri per albero di trasmissione, braccetti di supporto motore e tetto; ed alluminio per parafanghi, cofano e sospensioni.
ALFA usa carbonio per albero di trasmissione, cofano, tetto e sedili; e leghe per motore, freni, sospensioni (compresi duomi e telai), carrozzeria e traversa paracolpi.
SOSPENSIONI - M3 ha una sorta di McPherson evoluto all'anteriore (doppio snodo), multilink 5 bracci, QV ha quadrilateri ad ASSE SEMIVIRTUALE all'anteriore e multilink a 4,5 bracci al posteriore. PARE che Giulia riesca ad essere molto morbida senza perdere in precisione.
FRENI - M3 ha 4 dischi autoventianti, pinze 4 pistoncini avanti e 2 dietro, recupero dell'energia in frenata. QV 4 dischi carboceramici e Integrated Brake System: un servofreno elettromeccanico che affina il controllo della stabilità ed il comportamento durante le frenate con ABS.
ELETTRONICA - Per entrambe differenziale elettromeccanico connesso coi controlli di stabilità: Active M Differential per M3 e Torque Vectoring con una frizione per lato per la QV. M3 ha: ABS con DBC (frenata emergenza), DSC (ESP), CBC (controllo frenata in curva), Dry brake e "Strart-off assistant" (hill holder). Il servosterzo elettromeccanico (a rapporto variabile) e le sospensioni adattive si regolano su 3 posizioni: COMFORT, SPORT and SPORT+.
Giulia ha un sistema di controllo elettronico della dinamica basato sulle RETI NEURALI, per ottenere una risposta ed un comportamento con una variabilità molto più affine a quella umana. Il tutto è regolabile in 4 mappature: Dynamic, Natural, Advanced Efficient (modalità di risparmio energetico) e Racing.
AERODINAMICA - Per BMW: sottoscocca carenato e spoiler posteriore. L'anteriore è studiato per generare un effetto Venturi che riduce la portanza ed ha delle "tendine" che chiudono le prese d'aria quando non serve raffreddare il vano motore.
Per ALFA: sottoscocca carenato con profilo estrattore e spoiler mobile posteriore. All'anteriore ha l'Active Aero Splitter, ovvero uno spoiler ad angolo variabile che gestisce in modo attivo la deportanza.
0-100 - M3 4,3 sec, QV 3,9 sec. Come velocità massima l'ALFA dovrebbe stare intorno ai 320km/h, contro i 250 (autolimitati?) di BMW.
Infine, ALFA Romeo dichiara: rigidità torsionale ai vertici della categoria e rapporto di sterzo più diretto della categoria.
@ Alberto Lupo: il motore della Giulia Quadrifoglio Verde è proprio stato studiato in base alla fluidodinamica del V8 della Ferrari 488. Non è proprio possibile che sia un derivato del Pentastar, anche solo per l'angolo tra le bancate di 90°!
Anche il telaio è nuovo di pacca e non può avere nulla di derivato dal 300C.