Il gruppo Fiat è attualmente il più florido gruppo automobilistico, putroppo i luoghi comuni sono difficili da smontare perchè l'incremento qualitativo è stato repentino. Le Fiat di oggi, e ti parlo da possessore di un Bravo 150 CV, non sono nemmeno lontanamente paragonabili a quelle degli anni '70, se ovviamente si esclude l'ovvio gap tecnologico che esiste tra una vettura di quel tempo e una di oggi è indubbio che è cambiato il modo di FIAT di concepire e disegnare un'auto.
L'auto deve piacere in tutte le sue finiture, esterne e interne, deve trasmettere forza e sicurezza, oltre che affidabilità sulla strada, e questo FIAT l'ha capito.
BMW lo ha capito meno, perchè anche se la qualità meccanica è fenomenale, gli interni e le finiture sono troppo essenziali e spartane e il passeggero ha la sensazione di trovarsi su un modello "povero" di optional.
La qualità di questo gruppo è notevole (Fiat / Alfa / Lancia) ma come ti dicevo prima l'incremento qualitativo è ancora troppo repentino perchè i non possessori dei nuovi modelli se ne possano accorgere.
Si tratta indubbiamente di macchine competitive, migliori come rapporto qualità / prezzo di quelle straniere. Hai nominato la BMW, ma io con 24000 euro sul mio Bravo gli stessi optional che avrei avuto sul BMW per 40000.
Una volta si diceva che FIAT era sinonimo di catorcio.
Tra qualche anno si dovrà dire che è sinonimo di qualità italiana e di innovazione. Certo, è indubbio dire che ancora questo gruppo soffre di una scarsa qualità di assemblaggio sul finale. Il ciclo continuo dev'essere rivisto e migliorato.
Ma sono cose NORMALI che si supereranno col tempo perchè quando ci si inventa un processo costruttivo nuovo è normale che si debbano implementare un sacco di cose nuove.
Quanto all'Alfa Romeo trovo che la qualità dei propulsori sia eccelsa. Solo uno che non se ne intende può obiettivamente dire che l'Alfa Romeo non sia valida. Arese era un altro pianeta, ma oggi soffire di nostalgie è inutile, bisogna adeguarsi ai nuovi scenari globalizzati che ci presenta il mercato.
Però anche il mercato automoblistico si evolve, cambiano le richieste di mercato, i marchi si fondono. Se l'Alfa non si fosse adeguata sarebbe scomparsa.
Piuttosto io credo che l'Alfa Romeo debba rinnovare la gamma. Le linee attuali NON vanno bene. Fatta eccezione per la MiTo che è un piccolo capolavoro, 147 e 159 sono linee datate e l'altro problema che le affligge è la mancanza di abitabilità.
Piccole, troppo strette in relazione al segmento che pensano di dover rappresentare. Ma come propulsori sono eccezionali.
Secondo me l'Alfa Romeo deve rinnovare il modo di DISEGNARE le sue nuove vetture. Io per esempio ho preferito il Bravo alla 147 perchè come linea e come volumi dell'abitacolo non c'è paragone.
Aspettiamo la nuova 149 sperando che l'Alfa migliori questo aspetto. Se lo farà, la mia prossima vettura sarà quasi sicuramente un'Alfa.