Domanda:
Veri alfisti solo quelli "pre 86"?!?
?
2012-11-23 03:20:30 UTC
Ciao a tutti,
sono da sempre appassionato di alfa romeo, e spero un giorno di poter averne una..
Per varie esigenze, acquisterei un alfa nuova: una Giulietta credo, un'auto bella, veloce e..alfa!!
Anke a me piacciono le varie 75, alfetta, giulia..sono le auto migliori di sempre, e hanno un fascino ed una storia impareggiabile....
Tuttavia occorre essere obiettivi: girando x i blog si trova una folta schiera di "alfisti" pronti ad incensare i vecchi modelli fino alla 75, x sparare a zero su grandi auto come la 156, la 147, la Brera, e...la mito!!!
Secondo me questa gente (loro son convinti di essere gli unici intenditori) manifesta una certa ignoranza, perché non capiscono che il
mondo va avanti, e che il pianale dell'aletta, x quanto buono e a TRAZIONE POSTERIORE, ormai è roba del passato, obsoleta...
Eppure tutti pronti a dire che la mito è una punto, che la Giulietta è una bravo..le avete provate?!?molta di sta gente ha guidato solamente il gtv del 74, e magari gira tutti i giorni su una coreana o una tedesca...
Voglio essere sintetico, ma il termine "alfiattaro" lo trovo da grezzi, da arretrati che non capiscono che oggi si vive solo con le economie di scala, e che a breve pure Mercedes e BMW abbandoneranno i loro tanto amati pianali a TP...
Intanto alfa prepara la 4C, e li non ci saranno scuse: la vedo un alfa "vecchio stampo", ma pur sempre un'alfa, assieme alla mito, alla Giulietta, alla 156, alla 75 e tutte le altre...vedremo cosa diranno gli "intenditori"
I veri alfisti sono quelli che comprano alfa, sempre....
E tuttavia credo che molto è dettato dall'invidia, di non potersi permettere una bella alfa nuova...
Saluti!!
Undici risposte:
† Niko †
2012-11-24 10:22:59 UTC
Quelli che tu definisci esperti, grezzoni, ecc...Io faccio parte di loro e gli appoggio.

Evidentemente tu non capisci, guarda la gamma di oggi Alfa Romeo e la gamma di ieri (dal Duetto cabrio alla versatile 33 sw) che da una all'altra davano sempre emozioni sportive e prestazioni eccellenti sin dalle basse cilindrate.



La gamma odierna fa solo buone auto e niente di che, io in generale non difendo le auto moderne (io per lavoro guido qualche centinaio di auto all'anno), le trovo noiose, pesanti, monotone, ecc...Ho guidato l'Alfa MiTo (quindi l'ho provata) e c'era anche una domanda in passato dove ho dato questa risposta: "l'Alfa MiTo come sappiamo deriva dalla GPunto, tuttavia ha perso brio anche rispetto alle sue antenate come 156 e 147, che avevano un assetto e una guidabilità migliore sopratutto come prontezza dello sterzo oltre che l'assetto"; inoltre di recente per lavoro ho anche guidato una cesso59 170cv, sinceramente non lì senti per niente, a differenza della cara vecchia 156 che invece era più nervosetta anche la versione che non aveva 170cv, insomma come capirai si sta solo peggiorando, sono auto anonime alla guida, non danno di niente e hanno poca motricità.

Amico mio, io sono quasi convinto che invece TU non hai mai guidato una VERA Alfa Romeo, io tra le tante auto che ho guidato le Alfa vere le ho guidate quasi tutte, non dire che il pianale è sempre quello dell'Alfetta e quindi deve essere una uguale all'altra, hanno diverse tarature di assetto, talvolta anche il cambio va migliorato negli anni dall'Alfetta fino alla 75, sono auto che si girano difficilmente in curva, lascia perdere le dicerie e se ti giri vuol dire che non sei capace di guidare certe auto, senza contare che molti giudicano auto OGGI con oltre 20'anni sul groppone e di catorci ne stanno in giro che vanno male, quindi occhio, sono auto inoltre che anche con cavallerie minori hanno le stesse prestazioni di auto più grosse e blasonate, su strada si comportano benissimo e io con la 2.0 T.S con i 14" originali vado come un treno, basta saperla guidare...Agli Alfisti importava questo, la tenuta di strada e il motore, dopo la 75 tutto è diventato normale, auto tranquille e poco sportive che non esaltano più il piacere di guida.
ughio
2012-11-25 21:55:13 UTC
Di solito quelli come te non perdono tempo ad ascoltare chi è di parere diverso, perché sanno già tutto, comunque voglio provare a rispondere.

L'Alfista vecchio stampo semplicemente non sa spiegarsi come un'azienda pubblica anni fa riuscisse a produrre i modelli che apprezzava ed erano apprezzati, mentre lo stesso non avviene adesso che è in un gruppo più grande e dove dovrebbe esserci un certo pragmatismo, essendo la prima azienda nazionale.



Se vuoi parlare con un Alfista di quelli "pre 86" come li chiami tu, e supporti le tue tesi con argomenti tipo



"l'Alfa è fallita perché faceva auto troppo costose da produrre"

"la trazione posteriore è pericolosa e sorpassata"

"è fallita perché era un baraccone statale che sputtanava soldi a destra e a manca poi però è arrivata fiat e l'ha salvata"



capisce subito che ti sei fatto una cultura solo leggendo su internet, quando invece sono state scritte TONNELLATE DI LIBRI sull'argomento (io posso consigliarti un paio di titoli) ottendendo alla fine sempre lo stesso risultato, cioè di non essere preso seriamente in considerazione, con, nel mezzo, diverse reazioni a seconda del tipo di persona che ti trovi di fronte (essere preso in giro, suscitare ilarità, ecc)

Io posso capire che ai tempi della giulietta di oggi, con i manettini elettronici per cambiare i settaggi, i McPherson evoluti, "l'electronic Q2" e altri ammennicoli tecnologici, mettersi lì a STUDIARSI un libro sia una cosa anni '70, ma credimi non potresti che trarne benefici.

Oh, magari rimani del parere di ora, ma io credo che si debbano sentire un po' tutte le campane e poi DOPO, formarsi un'opinione.

Quanto meno ti eleveresti ad un grado più alto di comprensione rispetto ad alcuni che hanno risposto prima di me, e credimi dopo c'è da ridere. Ma ti avverto, anche da incazzarsi parecchio.



Una delle cose che ti sconsiglio di dire è che il pianale dell'Alfetta sia obsoleto.

obsoleto sul dizionario vuol dire: antiquato, superato.



Di obsoleto nel pianale dell'Alfetta non vedo nulla, è stato pantografato pari pari sulla Maserati Quattroporte che è un'auto che, a differenza della giulietta e della mito, suscita invidia non solo verso chi ce l'ha, ma anche dei concorrenti stranieri.

Ancora oggi è lo schema meccanico privilegiato per le auto dalle prestazioni più elevate.

Alfa Romeo era riuscita a mettere in produzione un'auto con questo schema meccanico più altri sofismi tecnologici su un'auto per molti (non per tutti)

riuscendo poi ad estenderla anche alle cilindrate più basse (Giulietta 1.3)



Ora, le case di paglia sono obsolete rispetto ad un grattacielo di cemento armato, un Nokia 3210 è obsoleto rispetto ad un iPhone, un 486 è obsoleto rispetto ad MacPro.

Ma il pianale di un'Alfetta NON PUO', a rigor di logica, essere obsoleto rispetto a quello della Bravo.

Forse i grattacieli crollano quando c'è un po' di vento? gli iPhone hanno display monocromatici a cristalli liquidi? il Mac usa le schede perforate? no.

E allora perché mi si deve dare una 159 con uno schema meccanico non adatto?

Non ci vuole molto a capire che in fiat l'Alfa sia tornata all'invenzione della ruota, perché non c'è stato progresso solo REGRESSO con qualcosina di indovinato qua e là, come le sospensioni a quadrilatero sui modelli della generazione precedente che prontamente sono stati abbandonati.

Che il pianale della giulietta sia nuovo al 90% rispetto a quello della Bravo mi interessa il giusto, se poi le caratteristiche di base sono rimaste quelle.

Perché cambiare tutto il pianale quando sarebbe bastato lavorare sulle sospensioni?



BMW e Mercedes non stanno abbandonando la TP, ma lanciando nuovi modelli a trazione anteriore che si INTEGRANO nella gamma (già ampia) esattamente come fece l'Alfa Romeo con l'Alfasud (e fu in quel momento delicato che purtroppo entrarono in gioco tutta una serie di fattori che l'affondarono, ma questo lo scoprirai solo se deciderai di approfondire l'argomento)

MB non sostituisce la Classe E con una a trazione anteriore, ma amplia l'offerta del pianale della classeA offrendo anche un coupé 4 porte (la prima classe A fu un bagno di sangue per MB, si amplia l'offerta per ammortizzare il pianale e i motori e per saturare le linee di montaggio che sono apposite, QUESTO è fare economie di scala per bene e con responsabilità per chi lavora nell'azienda)

Inoltre nel tuo ragionamento non consideri per niente la gente che è stata mandata a casa... ma vabè

I veri Alfisti non comprano Alfa sempre e comunque, se tu sei appassionato di un qualcosa devi esserne il critico più duro, perché per quello che ti piace vuoi il meglio.

Quelli che comprano Alfa a prescindere non sono alfisti, ma impallinati e basta.
sckorphio
2012-11-25 09:24:51 UTC
faccio alcune considerazioni.

fiat uno turbo i.e.

renault 5 gt turbo

golf gt

lancia delta

alfa 75

come si torna indietro negli anni tutte le marche avevano un modello sportivo accessibile a tutti e non come ora che i modelli sportivi sono solo il top gamma .credo che ci vorrebbe un modello sportivo anche con un punto di emissione in meno ma accessibile economicamente a tutti .

io personalmente ho iniziato con la A112 abarth 70 hp ed ho finito con la 156 1.6 t.s e la 166 2.4 jtd . si avete capito bene ho finito perche ho dovuto venderle perche con gli stipendi di oggi non mi posso piu permettere un auto neanche per portarla fuori porta solo la domenica .
bi
2012-11-24 16:59:02 UTC
la giulietta non è granché
2012-11-23 18:08:23 UTC
per te, una vettura come la Mito con il motore 2 cilindri della 500 è degna della tradizione Alfa? Per me no
Foxharrier
2012-11-23 22:44:38 UTC
La nebbia della Val Padana regna nella tua visione della guida sportiva.

Alfa o non Alfa, quando fai una curva dovresti mirare a farla a velocità decente ed all'uscita non dovresti avere ancora da raddrizzare il muso, bensì dovresti essere già allineato al rettilineo che segue. Questo significa che la curva l'hai fatta non sulle 4 ruote come mio nonno, bensì derapando col retrotreno ed all'uscita ti è bastato raddrizzare lo sterzo perché la macchina era già allineata col rettilineo. Se l'auto è a trazione posteriore e la potenza è decente (tipo Alfa Romeo 75 e precedenti) il gioco è facile e con un po' di allenamento anche un ragazzino impara. NON con una trazione anteriore la quale scappa di retrotreno più tardi rispetto ad una trazione posteriore, ma violentemente, tanto da farti venire il crepacuore dalla paura di volare fuori strada. E per non finirci devi accelerare in controsterzo in modo da smorzare le oscillazioni, cosa che, evidentemente, non sempre è possibile fare. Se resti in rilascio vai in testacoda.

Ora perché dovrei perdermi il piacere di guidare comprando una trazione anteriore?
Hemi Cuda
2012-11-23 13:35:57 UTC
Avrei io invece delle domande da farti. Che auto hai avuto? Hai avuto un auto attuale a trazione posteriore? E per avuto intendo possedere e non solo guidato una volta.

Condivido il tuo pensiero che sui blog c' è tanto di quella gente che denigra un marchio o dei modelli di auto, quando non hanno mai avuto a che fare come possederla o tanto meno guidarla.

Hai avuto anche un auto a trazione posteriore non recente, ma di 12-13 anni fa, tipo del 2000 (Bmw serie 3 E46, Mecedes W202/ W203)?

Mi spieghi come mai la Bmw serie 1 è l' auto nella sua categoria seconda come migliore tenuta di strada dopo l' Audi A3 (al primo posto)? Dopo di lei nientemeno che la Golf e a seguire tutte le altre come 147, Astra ecc tutte a trazione anteriore. Per non parlare poi di alcune sportive giapponesi tipo S2000 o Mazda RX8, che hanno un ottima guidabilità.

Chi ti scrive ha un autosalone da oltre 20 anni e di auto ti lascio immaginare che ne ha provate un bel pò, oltre ad aver posseduto diverse auto a trazione posteriore.

In conclusione ognuno è libero di apprezzare ciò che li piace, e non è corretto far intendere che se si apprezza la trazione anteriore, e perchè la posteriore non va bene. Se molti Alfisti si sono persi con il tempo, e perchè appunto è venuta meno tanta tecnica che prima era applicata. Oltre alla trazione posteriore che non c' è più, il famoso motore Busso, o i V6 della 75 e 164. Altri anche erano affezionati al boxer della 33 (un 1.3 che 25 anni fa spingeva sino a 190) o sulla 145 e 146. Quei motori (anche se alcuni davano i loro problemi) erano davvero soddisfacenti, da amanti della guida sportiva. Adesso invece visto il mercato che si restringe sempre più l' Alfa è solo Fiat per quanto riguarda le motorizzazioni, con classici 4 cilindri in linea, e l' ottimo M-jet sui diesel. Ovvio che chi parla per invidia è che non può magari permettersi un Alfa nuova, e mette in mezzo che non è più quella di una volta.



-------@ Acq: la notizia della tenuta di strada delle serie 1 era una prova comparativa che ho letto su una rivista che può essere Auto o Quattroruote, la si può trovare facendo una semplice ricerca su google. Sulla serie 3 sono d'accordo rispetto alla 159, ma fondamentalmente con il mio discorso dicevo che le TP sono enormemente migliorate rispetto a 20 anni fa, sin da 12-13 anni fa. E sono a livelli delle TA, ovvio che c' è chi più e chi meno. E questo aldilà dell' introduzione dell' Esp, ma perchè in generale le auto sono cambiate rispetto ad anni fa. Gli assetti su tutti sono migliorati, e non parlo di assetti sportivi ma in generale, la gommatura è migliorata con cerchi sempre più grandi. Prima sulla 75 i possessori affermavano che le 2000 (normali, T. Spark e a salire come potenza) non si girava alle curve rispetto alle più piccole. E perchè, visto che erano anche più potenti? Dovevano andare in crisi di più rispetto alle meno potenti.... perchè montava i cerchi da 15", rispetto ai 14" che montavano le altre. A meno che non si faceva i scemi con le 2000 non ci si girava mai. Adesso i 15" li ha di serie la 500 meno potente e quasi tutte le 2000 hanno i 17", se non più grandi. Lo so anch' io che il Busso era già vecchio 10 anni fa, parlavo in generale visto che la domanda indicava anche "pre-86". E ho detto inoltre che molti di quei motori davano i loro problemi, come altri molte soddisfazioni. Adesso la disponibilità dei motori sportivi sulle Alfa è ridotta all' osso, non esiste un modello sportivo (la Brera è purtroppo fuori produzione), quando prima ogni modello aveva un motore con molto contenuto.
?
2012-11-24 20:28:00 UTC
Ciao la tua domanda mi ha particolarmente colpito ciò che dici è vero , molti ritengo che l'alfa sia "morta" dopo il 1986 ( anno in cui lo stato per risanare le perdite dell'IRI Istituto per la Ricostruzione Industriale ) ha venduto il marchio al Lingotto ho ancora che ( come dici tu ) dopo la 75 tutte le alfa successive non siano vere alfa.

Ma allora mi chiedo : ma queste persone che dicono queste cose ne sanno qualcosa d'alfa Romeo ?, questo non lo dico perchè sono un'alfista anzi non mi ritengo tale visto che tale aggettivo va dato a chi vetture del calibro tipo : Alfa romeo 75 , giulietta 1977 giulia 1962 , alfa gt junior ecc ecc. le ha provate usate ma sopratutto vissute .



Queste cose le dico perchè ho un'ampia cultura personale del biscione , per dirti le vere alfa ( nell'ambito meccanico ) non se ne sono viste più dopo la mitica 156 del 1997 record di vendite ( circa 1 milione )

con motori "eccelenti" boxer 4 cilindri e il mitico V6 busso.

Oggi per colpa in parte della crisi come "molti" sanno progettare assemblare e vendere un motore in serie costa molto di fatti i propulsori successivi al v6 busso sono stati sostituiti dai v6 della VM motori di Cento ( Ferrara ) mentre i 4 cilindri boxer ( dalla famiglia dei motori multijet ) quest'ultimi progettati dopo la joint-venture GM Fiat avvenuta nel lontano 2005 con la fondazione del secondo centro ricerche fiat ( FPT ) .



Penso che un vero alfista conosca vagamente chi siano queste persone :

Giuseppe Busso , Nicola Romeo , Walter Silva ( design di alta fama oggi a capo del centro design della Vw )

Che hanno contribuito in "pieno" all'immagine sportiva e di successo del biscione visconteo.



Per concludere ti dico che un mio amico possedeva una alfa romeo 75 1.6 cc benzina auto stupenda , be quando suo padre la portò in demolizione mi disse che il giorno prima si vece un giro con quella macchina tutto il pomeriggio con suo fratello minore , e che prima di portarla in demolizione stacco gli stemmi dell'alfa dalle ruote e dal volante e disse : non guiderò mai con cosi tanta passione ed entusiasmo un'auto di questo calibro degna di questo stemma pieno di valore e affetto .

Da cui penso che capisci che quest'auto essendo per di se un mito a 4 ruote , aveva un grande valore affettivo merito anche alla stirpe che appartiene.
gala
2012-11-23 15:59:11 UTC
a me piacciono le alfa per il loro design,sono uniche,xciò mi piacciono quelle del passato e presente.

Alfa 33 stradale è l auto storica più bella in assoluto,ora ci sono capolavori come la brera,la 147,che dopo 12 anni sembra un auto nuova(la sua rivale era la prima mercedes classe Ache si ribaltava nelle curve),ecc,per il resto nn ti so dire niente.

Ho da poco la patente e ho portato solo una volta la 147 con 240.000km per un rettilineo.

Cmq se vi paicciono o no,la mito e la giulietta hanno una tenuta di strada superiore alla rivali(programmi televisivi di auto)è gia tanto per un auto sportiva.
gierbu@yahoo-it
2012-11-23 14:36:19 UTC
Sei M A T T O ???

La trazione anteriore nasce nella versione attuale (stabilitasi saldamente negli anni '80, cioè 30 anni fa) in modo da poter disporre il motore anteriormente e trasversalmente con eliminazione, fra l'altro, della coppia conica, sostituita da quella cilindrica e soprattutto dell'albero di trasmissione.

La mania parte dagli USA che fino a pochi anni fa dettarono la moda automobilistica nel mondo. Negli USA non è possibile fare guida sportiva per strada perché la prima volta c'è l'arresto, la seconda l'anno di galera e la terza volta non esci più. In altre parole negli USA uno corre gli stessi rischi che spacciare.

Sic stantibus rebus le auto americane sono sempre state depotenziate: qualcosa come 140 cv con oltre 5 litri di cilindrata a 2800 giri/min. Consumi sui 25 litri/100 km.

Orbene, negli USA pensarono che, non essendo le prestazioni motivo di vendita, tant'era che conveniva aumentare l'abitabilità e diminuire il costo, per vendere di più. Nacquero così i 6 cilindri a V trasversali anteriori che trascinavano carrozzoni da 2,5 tonnellate a modesta velocità per le vie degli States.

La trazione anteriore fa costare l'auto quasi il 50% in meno alla fabbrica. La mania attecchì in Europa, con grande disappunto degli automobilisti sportivi.

Certo non sono qui per spiegarti i difetti della trazione anteriore (che sempre maledetta essa sia!) visto che hai dato ampia prova di essere refrattario ad ogni discussione .......
Acq
2012-11-23 17:13:42 UTC
La taglio corta. Alfista è colui che ama guidare più di quanto ami parlare.

Se vai su Quattroruote c'è un certo ALFA75Tp che dice che la Smart (la Smart) è più sportiva della Giulietta perché con quella ci puoi disegnare gli 8 nel parcheggio dell'Iper.

Altri invece cercano le emozioni di una Giulietta anni 80 su una moderna Serie3.

Opinioni che accetto finché sono gusti personali ma che non hanno fondamento nè dal punto di vista tecnico nè dal punto di vista emozionale, almeno per me.

Perché ALFA è prima di tutto "l'auto di famiglia che vince le corse" ovvero (visto che ormai non corre più nessuno) l'auto utilizzabile tutti i giorni per fare la spesa ma che sa divertirti quando la guidi da solo. Per auto da famiglia s'intende spazio interno sufficiente, consumi giusti e prezzi e costi connessi non folli. Per emozione intendo uno sterzo così diretto da fare una manovra a U in spazi dove s'incastrerebbe una Atos (fatto con la 159), o sapere in ogni momento dove poggia ciascuna ruota, avere brio nel motore ma non sentirsi mai impacciato, avere un acceleratore telegrafato, passeggiare sul ciglio di una scogliera godendosi il panorama senza troppi timori e senza dover frenare prima di ogni curva. La trazione posteriore è un plus, ma non è obbligatoria e già ALFA prima di FIAT era passata alla TA per il semplice motivo che prima dell'ESP la trazione posteriore era DIFFICILE per un guidatore standard. Ma che le Serie3 le chiamavano bare su ruote è una cosa che si dimentica in fretta, pare.



@Hemi: concordo un po' ed un po'. Non so dove hai preso le notizie sulla tenuta di strada di Serie1 e co., però 159 (TA) le ha strasuonate alle concorrenti mentre Serie3 (TP) sul bagnato ha fatto schifo. Testimonianza che l'assetto vale più della mera trazione. Se poi alla trazione aggiungi l'assetto e altre caratteristiche ottieni le sportive come RX-8 o S2000, ma sono una categoria a parte.

Auto TP di fascia alta di 12-13 anni fa non ne ho possedute ma ne ho guidate e, tolta l'ALFA 90 (morbida come impressione ma abbastanza piatta nei comportamenti), non è stata una gran bella esperienza, francamente: finché si va tranquilli ottimo, ma beccare una zona molto sporca non era una situazione che mettesse tranquillità.

Quanto ai motori hai ragione, ma il Busso era già vecchio 10'anni fa. Come erogazione già il TBi è un altro mondo, se permetti. Immagino quello che farà il V6 che ha recentemente debuttato sulla Maserati. Il 3,2 della 159 nel suo segmento faceva discretamente schifo, e concordo. Altro tema anche i boxer, che già ALFA trovava molto costosi prima di finire in FIAT, tanto da progettare vetture di segmento C e D a trazione anteriore e motore longitudinale come Audi. Oggi se li può permettere solo un marchio con prezzi elevati come Porsche.

Sarò io novellino o saranno solo passati i bei tempi pionieristici, ma queste sono le mie opinioni.

-

Concordo del tutto.



@bi: veramente Jeremy Clarkson in TV e sulla rivista di TopGear (tradotta anche in Italia) ha detto che Giulietta è "troppo priva di difetti" (cit.) per essere un'ALFA. L'esatto contrario in pratica di quanto dici. E d'altra parte oltre a guardare (e guidare) la vettura in questione basta guardare i confronti.


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